Cari amici,

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, ci riuniamo come Associazione Giovani Diabetici del Centro Sicilia per celebrare la forza, la resilienza e la solidarietà che definiscono tutti coloro affetti da questa patologia.

Ogni giorno, affrontiamo sfide uniche, ma insieme siamo più forti. Questa giornata è un promemoria del nostro impegno a sensibilizzare, sostenere e ispirare non solo chi vive con il diabete, ma anche chi ci circonda.

Guardiamo al futuro con ottimismo, consapevoli che uniti possiamo fare la differenza. Insieme possiamo superare ogni ostacolo e diffondere la consapevolezza su questa condizione 💙

Un abbraccio a tutti i nostri membri, alle loro famiglie e a chiunque sia coinvolto nella nostra missione.

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In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il Presidente dell’Associazione Giovani Diabetici del Centro Sicilia (AGDcS), ringrazia il Dott. La Loggia per averci coinvolti nella divulgazione del suo messaggio che per noi è di vitale importanza. Affinché detto messaggio potesse veicolare con più efficacia, l’Associazione ha messo a disposizione lo spot che è stato elaborato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Pietro Leone” oggi “Martin Luther King”, ai quali va sempre il nostro ringraziamento, che è stato il vincitore del primo premio in occasione della giornata mondiale per il diabete del 2018.

                                                                               Salvatore Schillaci

GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE 2021

Il diabete mellito tipo 1 è la più frequente patologia cronica dell’infanzia e dell’adolescenza. È conseguenza della distruzione delle cellule beta del pancreas (quelle che producono l’insulina) da parte dei propri anticorpi che, non riconoscendole più come proprie, le sopprime come se fossero estranee; è quindi di origine autoimmune.

La carenza di insulina determina nell’organismo l’incapacità di utilizzare lo zucchero (glucosio) che è la sua principale fonte di energia. Senza insulina il glucosio non può entrare nelle cellule (come se trovasse la porta chiusa) e si accumula nel sangue producendo iperglicemia, con potenziali gravi conseguenze per l’organismo.

L’organismo cerca di combattere lo zucchero in eccesso (rappresentato nel filmato dallo zucchero che si accumula sempre di più nel bicchiere) espellendolo con le urine (glicosuria), più abbondanti e più frequenti (poliuria, la bambina nel filmato chiede di andare in bagno sempre più spesso). Ciò determina a sua volta disidratazione e sete intensa, che induce il soggetto a bere tanto.

La terapia insulinica permette di normalizzare questa situazione.

Il diabete che insorge nel bambino e nell’adolescente, chiamato diabete insulinodipendente o di tipo 1, è molto diverso da quello, molto più diffuso, che insorge nelle persone adulte e anziane e che si chiama diabete non insulinodipendente o di tipo 2. La persona con diabete di tipo 1 non produce più insulina nella quantità necessaria e poiché senza insulina non si può vivere, deve assumerla totalmente dall’esterno (tramite le iniezioni o i microinfusori), mentre chi ha il diabete di tipo 2 produce l’insulina, ma questa, per vari motivi, non funziona adeguatamente; questa condizione può essere curata con l’assunzione di farmaci. Inoltre, l’esordio del diabete di tipo 1 è spesso improvviso, mentre nel diabete di tipo 2 è graduale. Si tratta insomma di due patologie molto diverse, accomunate dall’iperglicemia.

Il diabete non è affatto contagioso, non è una malattia infettiva.

Fondamentale importanza riveste in tutti i pazienti l’educazione terapeutica. Educazione significa in primo luogo saper misurare la quantità di zuccheri nel sangue (la glicemia) con gli appositi lettori, valutare l’impatto che le attività quotidiane hanno sulla glicemia e regolare, di conseguenza, le unità di insulina da somministrare.

L’attività fisica costante e l’alimentazione sana ed equilibrata sono parte integrante della vita e dello sviluppo di bambini e ragazzi. I bambini con diabete non fanno eccezione, anzi!

Entrambi sono essenziali per la salute in generale e, nello specifico, per un buon controllo glicemico.

Per combattere e vincere il diabete, in particolare quello in età evolutiva, con tutte le sue difficoltà di confronto e inserimento sociale, legate in particolare alle cattive e dilaganti abitudini alimentari associate alla carente attività fisica, è fondamentale la sinergia tra tutte le risorse esistenti nel territorio. È con queste forti motivazioni che il LIONS Club di Caltanissetta, presieduto dal Dr. Calogero Pernaci, che ha nella sensibilizzazione e nella lotta al diabete un service internazionale permanente, l’ Associazione Giovani Diabetici del centro Sicilia, presieduto dal Sig. Salvatore Schillaci, che è l’agenzia di tutela e promozione sociale dei bambini e adolescenti e l’Istituto Comprensivo Martin Luther King di Caltanissetta, sensibile agenzia educativa diretta dalla Dr.ssa Rosa Cartella, hanno fatto squadra con il Centro di Riferimento dell’ASP in occasione della Giornata Mondiale del Diabete proclamata dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ogni anno il 14 novembre. Un plauso particolare va ai ragazzi dell’Istituto Pietro Leone guidati dal Prof. Michele Urriani Giardina, che hanno ideato e prodotto un video messaggio che interpreta con mirabile sintesi gli aspetti clinici e sociali legati all’esordio del diabete mellito, dimostrando che i ragazzi sono sempre più avanti rispetto agli adulti e che il diabete può essere un’opportunità di unione e di cura della salute riguardo alla corretta alimentazione e alla lotta a sedentarietà e obesità dilaganti.

Dott. Alfonso La Loggia

Responsabile Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia dell’Età Evolutiva

Centro di Riferimento Regionale - ASP di Caltanissetta